TAF Trova Allestisce Fotografa è la realtà presente in Impact Hub Firenze che giovedì ha organizzato la Merenda del Creativo, un appuntamento mensile aperto a tutti coloro che hanno un progetto legato all’immagine nel cassetto. Un’intervista con Susanna e Leonardo, fondatori di TAF, spiega gli ambiti del loro complesso lavoro che unisce creatività e concretezza per realizzare soluzioni con materiali possibili per atmosfere, eventi, foto e video memorabili.
La storia di TAF Trova Allestice Fotografa
TAF nasce da una collaborazione professionale di Susanna Stigler e Leonardo Borri, già coinquilini nel periodo degli studi a Bologna con competenze in materia di scenografia, arte, interior design. Dopo aver fatto esperienze in giro per l’Italia e per l’Europa si sono ritrovati a realizzare un set fotografico per Palazzo Strozzi a Firenze, mescolando arte contemporanea e momenti di gioco interattivi. L’esperienza ha rivelato sintonia nel modo di percepire e accostare le cose belle e la medesima capacità di vedere nuove sfide nelle difficoltà dando il via a TAF Trova Allestisce Fotografa. Sulla fanpage TAF si legge che TAF trova oggetti e soluzioni, allestisce spazi ed esperienze e fotografa istanti e astanti. Leonardo con le sue competenze di counseling parte da più lontano cercando di ascoltare attivamente il cliente per creare delle relazioni durature e comprenderne le esigenze, spesso inespresse. Uno step preliminare essenziale per creare soluzioni sempre personalizzate, che siano temporanee (per eventi, fiere, mostre) o strutturali (allestimento di spazi commerciali e professionali). Dopo un anno alla compagine di TAF si è aggiunta Celeste Gonnella che si occupa degli aspetti legati a Marketing Comunicazione e Commerciale (promozione di TAF e relazione con i clienti) consentendo al team di sviluppare e cercare soluzioni creative sempre più originali e avanzate.
Tra i progetti più strani richiesti a TAF c’è stata la richiesta di riprodurre una ceramica di Capodimonte di 20 x 20 cm nella dimensione di 2 x 2 m da trasportare a New York (non si può citare il committente). Il lavoro ha richiesto un mese per ricercare prima il materiale più adatto per realizzare la mastodontica simil ceramica di Capodimonte in tutto simile all’originale!
Un altro progetto interessante è stato l’allestimento di un catering per Airbnb ad HUB, allestendo gli spazi come in una casa tipo di quelle in condivisione sulla piattaforma: si pranzava sul letto, le federe erano piene di patatine mentre i sandwich erano nelle valigie aperte. I partecipanti erano immersi e coinvolti nel tema del viaggio con idee semplici da comprendere e da realizzare, partendo dall’idea TAF di usare gli elementi noti in modalità diversa da quella standard per uscire dall’ordinario!
La collaborazione tra TAF e Impact Hub Firenze
Il contatto con Hub nasce proprio mentre nasceva TAF con la richiesta di allestire gli spazi temporanei di PopUp Hub alle Murate di Firenze in cui avevano scelto di creare degli spalti con pallet di riciclo per dare comodità e calore ai primi membri e ai fondatori di Impact Hub Firenze. E’ stato poi allestito il set fotografico al lancio della prima sede di Impact Hub a Firenze Rifredi che ha riscosso tanto successo e tanta viralità da parte dei presenti. Essere a contatto con l’innovazione arricchisce il bagaglio di idee e di spunti necessari per fornire soluzioni originali ma possibili. La presenza in un luogo animato da diverse realità consente di realizzare progetti con e per gli Hubber stessi (l’ultimo allestimento è per l’ufficio interno di Travel Appeal in cui viene data l’idea di viaggio con elementi progettati e realizzati in linea con l’immagine aziendale. Importante è anche mantenere e ascoltare un punto di vista diverso sulle cose che nasce dall’ascolto e dal confronto con gli altri membri di Impact Hub Firenze.