Giovani Project Manager continuano il loro racconto (qui le prime tre interviste) del progetto Social Crowdfunders promosso da Siamosolidati della Fondazione CR Firenze: cosa facevano prima di essere formati da Guanxi come esperti di campagne di crowdfunding e come si vedono in futuro dopo questa esperienza, che ha consentito a tutte le associazioni di raggiungere e superare l’obiettivo indicato su Eppela. Quello che hanno vissuto nel corso dell’esperienza, invece, ve lo racconteranno di persona all’evento conclusivo del progetto che si terrà a Firenze martedì 30 maggio alle 17.00 (qui il link per iscriversi).
STEFANIA BASSO DALL’ARTE AL CROWDFUNDING PER CTE CENTRO TERAPEUTICO EUROPEO
Stefania Basso, Project Manager del progetto Bricchi e Alambicchi a favore di CTE Centro Terapeutico Europeo, viene da un ambito distante da quello del crowdfunding e dell’associazione nella quale ho fatto la mia esperienza. Stefania è laureata in Storia dell’Arte e la sua idea iniziale era quella di continuare a lavorare in ambito museale, curando esposizioni e testi critici di settore. Stimolata dal fatto che spesso enti e realtà culturali mancano di una buona visibilità sui media digitali, si è formata in comunicazione digitale con l’idea di aiutare queste realtà a raccontare se stesse e le proprie attività davanti al pubblico più ampio del web. Il passo che da qui l’ha portata ad approdare al corso di Social Crowdfunders è stato breve.
Stefania non aveva mai contribuito prima a campagne di crowdfunding, né aveva una grande conoscenza delle sue regole e dei suoi meccanismi. Quanto imparato al corso è stato applicato in svariati modi alla campagna vera e propria, al di là delle attività strettamente legate al lancio e alla sua gestione. L’impegno di Stefania si è concentrato nel migliorare la visibilità dell’associazione sui canali di comunicazione online, raccontando le attività che svolge e ampliando la comunità di persone interessate ai valori dell’ente. La sua speranza è che la campagna di crowdfunding abbia reso l’associazione più consapevole dell’importanza di curare la propria immagine sul web, raccontare la propria mission e le attività che svolge, aumentando così il bacino di persone che entrano in contatto con l’associazione sostenendone i suoi valori e l’impegno che attua nel sociale.
Questa esperienza ha cambiato la visione del futuro professionale di Stefania: il suo bagaglio di competenze teoriche e pratiche potranno essere messe a disposizione di altre associazioni, potenziandone l’impatto positivo sul territorio e la loro ricaduta sociale. Questo valore aggiunto rende Stefania ancora più convinta della validità del suo impegno.
Motto: Impegnarsi per dare ad una comunità di persone uno strumento di partecipazione nella realizzazione di un progetto concreto, con una ricaduta positiva sia sulle persone coinvolte sia sul territorio.
GIULIA ROMANO DALLA MODA AL CROWDFUNDING PER NOI PER VOI
Giulia Romano, Project Manager della campagna Feel Better a favore dell’associazione Noi per Voi, dopo la laurea in scienze politiche ha lavorato per otto anni nel settore moda occupandosi di progetti di certificazione per la responsabilità sociale e ambientale d’impresa. Ha applicato al progetto perchè era interessata ad entrare nel mondo del no-profit e, in questo modo, ha gettato le basi delle sue conoscenze digitali che sono ancora a livello base e vanno ancora approfondite.
Prima di iniziare il progetto, infatti, non aveva idea di cosa fosse il crowdfunding e aveva scarse competenze nel mondo digital. Ironia della sorte, ha lavorato proprio al progetto più tecnologico collaborando fianco a fianco dal referente dell’associazione Noi per Voi per sviluppare una App mobile e l’esperienza è stata davvero formativa e interessante!
Il corso le è stato molto utile dandole l’opportunità di approfondire diversi aspetti e di applicarli durante il lancio della campagna di crowdfunding che spera di poter applicare anche in altre realtà no profit. Giulia si augura che l’app Feel better possa rappresentare un piccolo aiuto per gli adolescenti che devono affrontare un percorso difficile una volta scoperto di avere il tumore.
Motto: Insieme è possibile!
GIULIA CONTINI DALLA COOPERAZIONE AL CROWDFUNDING PER LA MISERICORDIA DI FIRENZE
Giulia Contini, Project Manager della campagna di crowdfunding Fattori positivi a favore della Misericordia di Firenze è una persona caratterizzata da creatività, tanta pazienza e con piedi sempre per terra. Dopo la laurea triennale in Scienze Politiche – Relazioni Internazionali, ha capito che quell’ambito non faceva per lei e ha lavorato per quasi due anni in una cooperativa sociale occupandosi di un progetto di educazione ambientale per bambini e coordinando varie attività: eventi, fundraising, progettazione e comunicazione. Si è poi iscritta al Master in Comunicazione d’Impresa dell’Università di Siena e, dopo un anno, la tesina realizzata sulla Comunicazione per il no-profit, le ha fatto capire che avrebbe potuto iniziare a percorrere una strada che le avrebbe potuto dare soddisfazione sia dal punto di vista personale che lavorativo. Dal 2009 è entrata nel mondo del terzo settore come presidente di una piccola, ma ‘tosta’, associazione di volontariato imparando quanto sia difficile e bello il mondo del no-profit, e bisognoso di nuove forze per continuare a crescere.
Giulia si è iscritta al progetto Social Crowdfunders perchè voleva capire cosa fosse questa “parola di cui tutti parlano” e se poteva esserle utile in ambito professionale. Non aveva mai partecipato a nessuna campagna ma sapeva di progetti che si erano realizzati grazie a questo strumento. Quanto appreso al corso è servito per avere una panoramica generale dello strumento, mentre il progetto ha dato modo di utilizzare e approfondire competenze pregresse. Il lavoro di squadra che si è creato dopo il corso è stato un valore aggiunto fondamentale. Spero di poter valorizzare e sfruttare al meglio quanto appreso continuando a lavorare nell’ambito della comunicazione legata alla realizzazione di obiettivi socialmente utili.
Motto “Nessun uomo è un’isola, completo in se stesso; ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto.” (John Donne)
Per conoscere di persona i sei Project Manager a cui il progetto Social Crowdfunders ha dato gli strumenti per mettersi alla prova aiutando una realtà del terzo settore a raggiungere un obiettivo concreto e se volete vivere con loro le emozioni provate durante la campagna di crowdfunding, qui il link per iscriversi all’evento conclusivo previsto martedì 30 maggio a Firenze: https://goo.gl/PRSvAS