Cosa abbiamo costruito nell’ultimo anno? Che tipo di impatto abbiamo generato?
Nel primo anno ci siamo occupati di rendere Impact Hub uno spazio dove si potesse lavorare bene e abbiamo costruito attorno a questo non solo una rete di persone, ma una vera e propria community: una famiglia. Abbiamo sorpassato il classico concetto di “posto di lavoro” e abbiamo creato quindi un posto di vera e propria accoglienza, una casa.
E perché in questa casa si sta così bene?
Perchè non ci si ferma mai: quando si raggiunge un obiettivo già ne stiamo perseguendo un altro per far sì che le buone idee non si esauriscano o rimangano inascoltate.
Ci confrontiamo con l’ambiente che ci circonda, con la comunità: abbiamo voluto ascoltare i bisogni di chi abita Hub e di chi vi vorrebbe/potrebbe abitarvi.
E così i miglioramenti dell’ultimo anno riguardano principalmente due punti: abbiamo risposto al bisogno di avere spazi “diversi” e a quello di avere più spazio.
Per quanto riguarda la prima necessità sono nati i nostri HubLab: laboratori che rappresentano il tentativo di costruire spazi collaborativi incentrati su temi e attività più artigianali, sono la mutazione di un ufficio in officina.
Per il secondo punto abbiamo lavorato su un ingrandimento costante dell’open space. Dal 2014 al 2015 abbiamo creato 170 mq di spazio in più tra cui una co-kitchen e una biblioteca.
E cosa ci riserva il futuro?
Nei prossimi mesi Hub raddoppia tutto il suo spazio.
La casa si ingrandisce, la famiglia si allarga ma quello che non cambia è l’aria che si respira.
Siamo sempre quel luogo che che ti fa sentire a casa: ti fa sentire a tuo agio, ti permette di affrontare il lavoro con serenità e ti da’ ogni giorno una nuova iniezione di fiducia, coraggio e collaborazione.
Leggi qui il nostro Annual Report 2015 (795 KB)
Join us
#aggiungiunpostoaltavolo che c’è un hubber in più.
Se non lo hai ancora fatto leggi il nostro primo Annual Report 2014