La prossima settimana sarà premiato il progetto vincitore del bando SmArt and Coop, promosso da Legacoop Toscana e Fondazione CR Firenze, il cui obiettivo era quello di identificare idee volte allo sviluppo del settore turismo e cultura toscano attraverso la capacità del movimento cooperativo di “fare rete” e di agire quale collante del tessuto sociale e produttivo. In autunno le quattro idee migliori hanno intrapreso un percorso di formazione in IED Firenze e accelerazione in Impact Hub Firenze per consolidare le idee innovative trasformandole in progetto di impresa cooperativa. Qui diamo voce a Francesca Adamo, Davide Mizrahi, Marco Francioni e Marco Orazzini e al loro progetto Tuscany Wanders.
ll nostro progetto si rivolge a scuole e istituti formativi frequentati dagli studenti stranieri nella Città Metropolitana di Firenze. Come Guide Ambientali proponiamo con Tuscany Wanders una serie di attività ed escursioni tematiche volte alla scoperta del territorio e delle sue tradizioni, produzioni e persone.
Il nostro obiettivo è quello di fare impresa cercando di offrire delle esperienze che siano contemporaneamente didattiche e divertenti, volte a far conoscere la natura, la storia e le produzioni che sono dislocate su tutto il territorio regionale. Vogliamo svolgere le nostre attività in un’ottica di sostenibilità, contribuendo a diffondere l’idea di turismo lento, per quanto possibile, nelle attuali e future generazioni di turisti.
Siamo stati ispirati dall’amore per la nostra regione unito alla volontà di farla conoscere, utilizzando come mezzo un turismo lento e consapevole, cuore della nostra professione.
Il bando SmArt and Coop, promosso da Legacoop Toscana e Fondazione CR Firenze, ci è sembrata un’importante opportunità per poter sviluppare le nostre idee, che, da finalisti, abbiamo potuto concretizzare attraverso un corso di formazione presso IED Firenze e un percorso di accelerazione in Impact Hub Firenze.
In entrambe le fasi siamo stati seguiti da professionisti del settore che ci hanno introdotto a tematiche e a metodologie di lavoro innovative e stimolanti. Inoltre il confronto con gli altri gruppi finalisti ci ha arricchito dal punto di vista umano e ci ha permesso di conoscere persone interessanti, il cui prezioso punto di vista ha contribuito a perfezionare la nostra idea di business, aprendola a possibili future collaborazioni.
Impact Hub Firenze è una realtà moderna e dinamica, dove le persone hanno uno scambio umano continuo che va ben oltre quello professionale. Questo si percepisce nell’atmosfera che si respira: dai pasti preparati assieme (le Sexy Salad ndr), ai supporti in campo lavorativo, passando per le partite di calcio balilla nel cortile interno. Ma ciò che più colpisce è l’ampio ventaglio di attività pensate per gli Hubber, e non solo, che rende questo luogo un centro aggregativo al di fuori della mera sfera lavorativa.
In futuro ci auguriamo di espandere le nostre competenze e di iniziare subito a lavorare! In un secondo momento vorremmo iniziare a operare anche in territorio extra-regionale e nei paesi esteri, creando una realtà che sia di riferimento per le future guide ambientali.