Per comprendere il core business della startup innovativa Chorally, che ha scelto Impact Hub come sede di Firenze, ho chiesto informazioni a uno dei fondatori e responsabile Marketing, Francesco Pallanti. Chorally è una piattaforma sofisticata e complessa, in grado di semplificare le relazioni delle aziende con dipendenti, clienti e fornitori. Viene utilizzata da aziende leader a livello mondiale e ha ottenuto importanti riconoscimenti che danno al team la giusta dose di adrenalina per prefiggersi obiettivi sempre più ambiziosi!
Chorally gestisce relazioni multicanale per aziende
Chorally è un “Data Driven Engagement Center”, una piattaforma enterprise che permette di gestire le relazioni con i propri utenti su ogni canale aziendale. In poche parole Chorally permette di fornire alle aziende tutte le informazioni disponibili online per svolgere azioni di CRM e Marketing innovativo e prendere decisioni di business basate sui dati.
Il prodotto si articola in diversi moduli: CRM, Monitoring, Crowdsourcing, BOT *, Analytics ed Enrichment. Tratto distintivo importante è che mette a disposizione un intero ecosistema che consente ad agenti, crowdsourcer e Bot di lavorare insieme per ottenere il miglior risultato possibile nel caring dei clienti.
La tecnologia della piattaforma inoltre consente di fare routing intelligente dei casi, utilizzando 3 diversi livelli di complessità: Keyword, Machine Learning, Analisi Semantica. A differenza di altre piattaforme, Chorally utilizza il listening insieme alla parte di customer service, cosa che apre scenari interessanti di engagement proattivo.
Il team attuale e gli obiettivi futuri
Chorally è stata fondata da Fabio Castronuovo (CEO), Maurizio Mesenzani (Sales Director), Francesco Acabbi (COO) e Francesco Pallanti (CMO) e conta su un team di 25 persone distribuito tra Milano, Firenze e Roma. A Firenze risiede il team di sviluppo prodotto (sviluppatori, designer, aftersales). Chorally è stata premiata dagli UK-Italy Innovation Award nel 2015 (qui l’articolo de IlSole24ORE). Sicuramente il miglior risultato è quello di avere tra i clienti 3 delle maggiori telco italiane, diventando il leader italiano nel settore. Oltre a questo il 2017 ha portato già un rilascio importante: siamo la prima piattaforma che ha permesso la convivenza ibrida di BOT e Agenti per il customer care su Facebook Messenger. Il progetto è andato live per un importante cliente come Vodafone a Gennaio (qui il comunicato). Stiamo inoltre lavorando su un progetto molto importante che andrà online prima dell’estate e che ha come obiettivo rivoluzionare il mondo small business 😉
Le sinergie tra Chorally e Impact Hub
A Chorally piace l’ambiente co-working! Oltre all’ovvio contenimento dei costi, importantissimo per una azienda “giovane” come la nostra, c’è anche il tema del fornire un ambiente di lavoro stimolante, non standardizzato. Infine avere a che fare con realtà diverse, come succede in Impact Hub, è divertente. Abbiamo già organizzato diverse iniziative: la prossima è un seminario sulla brand strategy il 30 marzo a Milano (qui il programma) che vede la quota di accesso scontata del 30% per tutti gli Hubber che richiederanno il coupon a Chiara o Laura di Impact Hub Firenze.
A breve sono previste altre due iniziative in via di definizione, tra cui la terza edizione della conferenza annuale Chorally smarterengagement.com dove, ancora una volta, gli Hubber potranno entrare con uno sconto speciale.
Concludiamo con una video-presentazione tratta dalla partecipazione di Chorally a SMAU 2016.
Legenda:
* BOT = sistema di intelligenza artificiale che garantisce risposte via chat in tempo reale alle domande più semplici dei clienti, trasferendo la chiamata direttamente all’operatore a seconda delle necessità. Per approfondire la visione Chorally del problema, vai a questa pagina del loro sito.