La romana trapiantata a Firenze Giulia Garolla di Bard sta per lanciare la sua iniziativa Zac4Kids, produzione di tessili per la casa destinati all’infanzia. In Impact Hub Firenze ha trovato il suo ufficio ma, soprattutto, una rete di professionisti con cui collaborare. Non solo a Firenze ma, grazie a Impact Hub Passport e ai voucher a breve disponibili per coworker toscani, che finanziano trasferte fuori regione, Giulia avrà modo di trascorrere del tempo negli Impact Hub di Amsterdam e di Stoccolma per ricevere ispirazione e consigli per una moda con impatto positivo sull’ambiente e sulla società.
Giulia e la collezione Zac4Kids
Giulia Garolla di Bard è una romana trapiantata a Firenze che ha iniziato la sua carriera professionale in società e aziende strutturate come Project Manager dopo la laurea in Economia all’Università di Roma Tor Vergata (UniRoma 2). Progetti complessi di delicate transazioni di Borsa o di ristrutturazioni aziendali che mal si conciliavano con la sua nuova vita da mamma che l’hanno portata a interessarsi del mondo che circonda i bambini. Proprio per questo Giulia si è resa conto che mancava una linea made in Italy specializzata in prodotti tessili per la casa dedicati ai bambini che fossero belli oltre che di qualità. Giulia ha deciso di mettere su l’attività Zac4Kids proprio valorizzando la filiera produttiva del distretto tessile toscano ma con soggetti creati da designer contemporanee, dedicata proprio al mondo dei bambini. Complementi d’arredo pensati per i piccoli che piacciono anche agli adulti, andando a ricercare materiali di alto livello con fantasie ispirate a tradizioni del territorio italiano: la prima collezione al Palio di Siena. Il progetto Zac4Kids parte nella mente di tre mamme e amiche, creative e concrete, accomunate dalla voglia di creare un’azienda basata su un concept nuovo.
Perchè Giulia lavora in Impact Hub Firenze
Con il suo progetto, Giulia atterra all’Impact Hub Firenze, di cui è membro. Scelta naturale per una fuorisede come lei e fucina di relazioni interpersonali umane e professionali, fonte di stimoli e di idee che si sono trasformate in collaborazioni concrete: da professionisti attive in Impact Hub sono nati il marchio e l’immagine del brand e il contatto con la designer. Giulia è certa che grazie ai voucher attivati dalla Regione Toscana per incentivare l’uso di spazi di coworking accreditati, tra cui Impact Hub Firenze, potrà innanzitutto passare dalla postazione flessibile part-time a una postazione fissa, necessaria per poter lasciare materiali, riviste e tutto quello che le serve per progettare le attività di Zac4Kids. E non solo! Quest’anno i voucher finanzieranno non solo i costi della postazione lavorativa all’interno dei coworking toscani ma anche le spese di trasferta legate al progetto per svolgere parte dell’attività dei coworker fuori dalla Toscana e addirittura all’estero!
Voucher coworking in Toscana e… all’estero
Giulia ha già adocchiato Amsterdam e Stoccolma, in cui sono presenti due Impact Hub, come sedi perfette per poter trovare i giusti stimoli per la sua nuova attività imprenditoriale. Impact Hub Amsterdam ha lanciato l’iniziativa Fashion for Good invitando l’industria della moda ad inserirsi nel circuito virtuoso dell’economia circolare e favorendo il riciclo e il riuso nei processi di design e produzione. La Svezia, invece, da sempre icona di design nell’home decor e sensibile al mondo dell’infanzia, vede in Impact Hub Stoccolma uno dei pionieri nell’iniziativa Sweden Textile Water che punta a ridurre gli sprechi dell’acqua utilizzata proprio dall’industria tessile. Girare il mondo spostandosi da un Impact Hub all’altro, cosa già possibile con Impact Hub Passport è come avere le porte sempre aperte sul mondo e migliaia di colleghi in ogni città!