Matteo e Cristiano raccontano Appcademy

Matteo Mazzoni e Cristiano Toraldo hanno fondato Appcademy, società di sviluppo software per siti web e app mobile, e-commerce, gestione IT e system integration e da poco, grazie alla partnership con una società di Prato, attiva anche in soluzioni basate sull’Internet of Things (IoT) e prototipazione rapida. Appcademy conta adesso due risorse, Matteo e Cristiano, e una rete di collaborazioni esterne (tra cui altri Hubber) attivabili a seconda del tipo e della dimensione del progetto tecnologico da seguire. Tra i clienti ci sono alcune onlus tra cui Agata Smeralda, che promuove l’adozione a distanza e realizza progetti umanitari e iniziative di solidarietà sociale per la quale Appcademy ha rinnovato il sito web dotandolo di nuove funzionalità tra cui la gestione dei pagamenti ricorrenti e delle donazioni online. Il tutto utilizzando un linguaggio semplice, proprio dell’utenza della onlus che riceve donazioni da persone che non capirebbero una terminologia troppo tecnica, curato dal referente interno dell’associazione. Altri progetti seguiti riguardano un portale medico per prevenzione e sensibilizzazione dei tumori realizzato per Zadig e una App per il controllo delle luci a led realizzata per il marchio Duralamp del gruppo Targetti.

Matteo è arrivato in Impact Hub Firenze collaborando con un’altra Hubber (la nostra Mentor Morgana ndr) e gli è piaciuta la possibilità di integrarsi con professionisti con competenze complementari che gli ha dato modo di allargare gli orizzonti e, nello stesso tempo, di avere le spalle più larghe per affrontare insieme progetti più complessi di quelli che avrebbe potuto sostenere da solo. Ha poi trascinato Cristiano, che aveva lavorato per 8 anni in un’azienda dove, ormai, si trovava stretto ma lavorare da casa per un freelance è pericoloso perchè rischia di estraniarti dal mondo reale. Inizialmente Cristiano pensava al coworking solo come soluzione ideale per occupare una postazione a basso costo vicina a casa e non immaginava che la frequenza di Impact Hub Firenze avrebbe creato un mondo di connessioni e collegamenti di lavoro importante. Sono tanti i progetti nati per passaparola dei vicini di scrivania e tanti quelli fatti assieme. In più anche dal punto di vista sociale è bello potersi prendere un caffè e scambiare due parole con persone con cui c’è la massima apertura, non la diffidenza tipica che nasce tra colleghi della stessa azienda.

In Impact Hub Firenze, Cristiano ha avuto l’opportunità di frequentare corsi e workshop su tematiche e metodologie che è importante conoscere e applicare (quali Lego Serious Play o l’antifragilità). Matteo, invece, è entrato in contatto con FabLab Firenze, associazione di cui ora è Presidente, contribuendo ad alcuni progetti mettendo a disposizione le sue competenze relative alla programmazione e apprendendone altre sullo sviluppo con Arduino e altri Open Source Hardware, che ora gli servono per progetti con clienti terzi. In più è stato coinvolto attivamente anche nel progetto europeo OpenMaker facendo networking con aziende e diventando Reviewer del progetto vincitore H.B.R.T. (How to Be a Robot Trainer) basato sulla robotica innovativa.