Ancora una Fuckup Nights Firenze col pubblico delle grandi occasioni quella di aprile che vedrà alternarsi sul palco tre speaker invitati a raccontarci i loro progetti falliti, molto diversi tra loro. Il terzo appuntamento del 2018 avrà luogo nello Spazio Eventi di Impact Hub a Firenze Rifredi. Ti aspettiamo giovedì 12 aprile dalle 19.30 alle 21.00 ad ingresso è gratuito previa iscrizione qui: FUNFIN9
Samanta Tamborini fotografa e sognatrice
Sono una fotografa, una sognatrice e un’inguaribile ottimista. Cerco la bellezza nelle cose e nelle persone e la fotografo. Sono una cantastorie silenziosa. Punto il mio obiettivo sulla vita e aspetto di vedere la magia.
Ho studiato all’Università di Medicina e Chirurgia, ma poi ho abbandonato la mia vecchia vita per darmi nuove opportunità. Ho frequentato l’istituto italiano di fotografia a Milano dove ora sono docente di Wedding Photography e Marketing.
Fotografo le persone nei loro momenti felici perché mi piace pensare che grazie alle mie foto possano sempre ricordarsi di quanta bellezza ci circonda. Sono una fotografa di matrimoni e ho un Family Studio a Varese dedicato a gravidanza, neonati, bambini e famiglie. Amo trasmettere la passione per il mio lavoro e insegno fotografia a bambini, ragazzi e adulti.
Del mio fallimento e della sua altra faccia: la libertà
Avere la possibilità di ricostruire tutto, di inventarsi una nuova vita, di scegliere cosa diventare non è una fortuna che capita tutti i giorni. Ma mentre piangevo disperata perché non sapevo cosa fare coi resti della mia vita non riuscivo a vedere quante possibilità nasconde un fallimento. Dietro a un matrimonio finito e alla carriera da medico abbandonata vedevo solo il mio non essere stata capace. In quel caos la fotografia mi ha trovata e mi ha aiutata a darmi delle risposte. E quando ho capito che era più importante essere felice che essere la migliore l’ho fatta diventare il mio lavoro. Il fallimento è stata la mia più grande opportunità.
Serena Puosi blogger e social media manager
Serena Puosi è una copywriter, blogger e social media manager freelance. Vive vicino a Viareggio e le sue passioni più grandi sono i viaggi, le parole, i libri e la fotografia. Sul blog Mercoledì tutta la settimana condivide consigli di viaggio in coppia e con una bambina piccola per incoraggiare altri genitori a partire. Da un anno è co-fondatrice di Social Destination Versilia, un progetto che mira a rendere più consapevoli del mondo digitale le attività della Versilia attraverso corsi e servizi di gestione dei social media. Scrive per diversi portali turistici online e sogna la carta stampata. Ha pubblicato un libro su un viaggio in India dal titolo “Indimenticabile India. Racconti di viaggio in India del Nord tra il Rajasthan, Agra e Varanasi” e spera sia solo il primo di una lunga serie.
Mamma disoccupata e ritorno: re-inventarsi un lavoro da freelance
Cosa fare quando – non per tua volontà – ti ritrovi a casa senza lavoro e con un pancione di 6 mesi? Da un giorno all’altro il lavoro che svolgevo con amore e dedizione non ha più ricevuto finanziamenti e mi sono ritrovata ad alternare visite a siti di mamme e a portali sul lavoro. Dopo la nascita della bimba e i primi mesi passati ad accudirla, ho capito che dovevo buttarmi in quello che sapevo fare: ho aperto la partita iva e cercato i primi clienti come copywriter e social media manager. È stata questione di unire i puntini: avevo già tutto davanti, conoscevo le mie competenze… era solo questione di trovare il coraggio.
Giovanni Puccioni ex-startupper Industria 4.0
Giovanni Puccioni è Head of Industry 4.0 in Extreme Automation, azienda leader toscana. Ingegnere elettronico, co-fonda Rerace, startup innovativa del Polo Tecnologico Lucchese, dispositivo supertecnologico per Moto, Auto, Formula e Kart con una campagna di crowfunding su Kickstarter all’attivo. ReRace intendeva rilevare dati telemetrici avanzati e condividere le esperienze di guida con social network dedicato al motorsport. Giovanni è adesso consulente esperto in Automation Data Management nell’ambito dell’Industria 4.0
Rerace: una startup a 300 all’ora
La mia startup Rerace era la sintesi di tutte le passioni che avevo: le auto e le moto e l’elettronica. Ho creato l’azienda da zero insieme a due amici ed era esattamente quello che volevo nella vita. Grazie al Polo Tecnologico Lucchese abbiamo trovato un Business Angel americano che vedeva tutto in grande, forse troppo, per noi che avevamo previsto una crescita più lenta e graduale. L’accelerazione esagerata ha portato il team a fondare una società all’estero e richiedere 100.000$ con una campagna di crowdfunding su Kickstarter. Obiettivo fallito perché il luogo e il mercato erano sbagliati. E si è trasformata in implosione, rappresentando l’inizio della fine, per tutti gli investimenti di tempo e denaro profusi nel progetto. Non avrei potuto, però, coprire il ruolo di responsabile dell’Industry 4.0 nell’azienda Extreme Automation senza l’esperienza fallimentare di ReRace.
Programma della serata
Coordina Riccardo Luciani, direttore di Impact Hub Firenze
Temi presentati dagli speaker:
– Mamma disoccupata e ritorno: re-inventarsi un lavoro da freelance di Serena Puosi blogger e social media manager freelance
– Del mio fallimento e della sua altra faccia: la libertà a cura di Samanta Tamborini fotografa, sognatrice e inguaribile ottimista
– Rerace: una startup a 300 all’ora a cura del co-fondatore ingegner Giovanni Puccioni Automation designer Industria 4.0
Prima e/o dopo le presentazioni, celebreremo i fallimenti con un drink al bar di BUH Circolo culturale urbano (con tessera ARCI)
FUN Firenze vedono la media partnership e collaborazione del portale InToscana e di QueiBraviRagazzi.
Appuntamento giovedì 12 aprile dalle 19.30 alle 21.00 nello Spazio Eventi di Impact Hub Firenze (via Panciatichi 16 a Rifredi). L’ingresso è gratuito previa iscrizione qui: FUNFIN9